Mompiano in lutto per Davide Savelli, vittima di una tragica caduta
Brescia e il quartiere di Mompiano piangono Davide Savelli, il 42enne che sabato sera ha perso la vita in Indonesia – dove viveva da qualche tempo – a causa di una tragica caduta.
Savelli – a Bali da tre anni con la compagna 33enne – lavorava come istruttore subacqueo e aveva aperto con lei un villaggio turistico, l’Ocean Villa Dive Resort. Nelle scorse ore, però, un incidente dalla dinamica davvero spiazzante gli ha tolto la vita: il bresciano, infatti, è stato aggredito da un cane e, nella caduta, ha battuto la testa contro un tubo.
Il 42enne aveva studiato al liceo Calini e poi si era laureato in Scienze della Comunicazione a Bologna con una tesi sul trancorio (la “lingua” basata sullo scambio sillabico parlata da decenni dai giovani Mompiano). Aveva lavorato in una agenzia bresciana di web design, poi aveva conseguito anche la qualifica di dive master (istruttore di sub) e, successivamente, si era trasferito in Indonesia per trasformare in lavoro la sua passione. Uno sport per pochi, in cui il rischio è la regola (la cronaca, anche bresciana, purtroppo lo conferma). Ma a togliergli drammaticamente la vita non è stato quello.
Ora, a piangere Davide – che era conosciuto anche con il soprannome di Vessa, sono davvero in tanti.