La prossima udienza contro un 42enne albanese accusato di stalking e maltrattamenti in famiglia è fissata per l’11 dicembre, ma il processo è iniziato ieri.
Vittima della vicenda è la ex moglie dell’uomo, oggi 30enne, che quando fu contratto il matrimonio aveva solo 17 anni. La donna ha dovuto subire da allora una serie infinita di vessazioni, violenze, aggressioni, minacce di morte.
La coppia viveva prima a Susa, nella Valle piemontese al confine con la Francia, poi si era spostata in Albania dove sono nate le due figlie e infine a Chiari. Qui più volte la donna ha richiesto l’aiuto delle forze dell’ordine ed è riuscita ad avvicinarsi al fratello, cercando di allontanare il marito violento, che è persino giunto a inviarle immagini di proiettili come minaccia.
Dal 2017 il 42enne è sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento, ma non ha smesso di telefonare alla donna, che intanto ha ottenuto la separazione e ora attende l’esito del processo.
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