E’ polemica per il nuovo appalto dei servizi di ausiliariato, accoglienza, pulizie e supporto alla somministrazione pasti nei nidi e nelle scuole di infanzia del comune di Brescia. Con una nota, infatti, i sindacati esprimono preoccupazzione per “per la funzionalità del servizio in quanto il nuovo appalto prevede solo 117 persone per svolgere il servizio che oggi è svolto da 135 lavoratrici”.
I sindacati, inoltre, lamentano che la Loggia “non ha ancora convocato i sindacati per un reale confronto” e puntano il dito che l’aggiudicazione del primo lotto è andata a un’azienda che ha presentato un’offerta che prevede un ribasso del 26% rispetto alla base d’asta (base 6.844.405,47 euro, offerta 4.805.430,37, cioè oltre 2 milioni meno).
“O il bando prevedeva una base d’asta sovradimensionata (il che non ci risulta), oppure l’azienda che ha presentato un’offerta economica con ribasso del 26%, per assolvere tutti gli obblighi previsti dal capitolato di appalto, lavorerà in perdita (il che è abbastanza improbabile)”, commentano Cgil, Cisl e Uil, “sollecitando gli assessori competenti ad un urgente incontro”.
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