“Rischio microbiologico”. Questo il motivo che – secondo una nota dello Sportello dei Diritti – ha spinto il Ministero della salute a diffondere un avviso di richiamo di un lotto di salame Citterino a marchio Citterio.
Come si legge nel comunicato pubblicato sul sito del dicastero, il prodotto in questione è il lotto 3523-51 venduto in pezzi sfusi di circa 200 gr senza indicazione di scadenza. Il salame proviene dallo stabilimento dell’azienda Giuseppe Citterio Salumificio Spa, con sede dello stabilimento in via Ticino n 105, Santo Stefano -Ticino.
Motivo del richiamo: “Prodotto non conforme ai criteri di sicurezza alimentare di cui al Reg. 2073/05”. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, lo Sportello dei Diritti raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto del medesimo lotto di appartenenza, di NON consumarlo. Si specifica che ovviamente tutti gli altri prodotti e gli altri lotti dello stesso prodotto non presentano alcun problema.
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