Rifiuti, la Lega attacca Del Bono per l’extra conto di Aprica
Il capogruppo Lega in Loggia Massimo Tacconi e l’On Simona Bordonali attaccano l’amministrazione Del Bono sull’extra conto di 6 milioni di euro per il 2017 e 2018 con Aprica.
“Non comprendiamo come sia stata possibile una pianificazione di un servizio senza tenere in considerazione servizi aggiuntivi che hanno raggiunto la cifra astronomica di 3 milioni di euro in un anno” commentano gli esponenti leghisti. “Siamo molto perplessi che nella giornata di ieri sia stato presentato il bilancio alla stampa, ma sindaco e assessore Capra che si sono ritagliati un patetico siparietto hanno però volutamente deciso di tacere su questo debito per il quale, ancora una volta, dovranno pagare i cittadini bresciani.”
“Questo é il punto essenziale” ha rincarato l’On Bordonali ” dove reperiranno i 6 milioni di euro mancanti? Nella migliore delle ipotesi la cifra potrebbe abbassarsi, ma comunque i cittadini bresciani dovranno pagare il pressappochismo di una giunta che ha sottoscritto un contratto di servizio e non ha contestualmente verificato ciò che veniva concretamente realizzato da Aprica”
Tacconi ha concluso “la Loggia ha comunicato che gli extra costi sono da imputare a servizi aggiuntivi ad imprese e commercianti che ad oggi con le loro utenze commerciali coprono il 70% dei costi del servizio. Ci auguriamo che con questa frettolosa spiegazione non si sia già individuata la categoria sulla quale, fare ancora una volta cassa per coprire l’incapacità di questa amministrazione. Chiediamo inoltre la convocazione di un tavolo per un confronto costruttivo affinché il sistema di raccolta differenziata a Brescia sia veramente efficace anche a livello economico.”