Legambiente all’attacco: aria inquinata, sbagliato sperare nel meteo
L’aria di Brescia rimane fortemente inquinata dalle polveri sottili e di questo passo si rischiano nuovamente blocchi alla circolazione dei veicoli più inquinanti, in particolare le vetture Diesel fino agli Euro 4. Ma in Lombardia c’è chi sta messo molto peggio – come Milano, Pavia e Cremona – dove i limiti di legge sono già stati superati per cinque giorni consecutivi e – pur in assenza di automatismi – i divieti potrebbero scattare già nelle prossime ore.
A denunciarlo è una nota della responsabile di Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto, che attacca: “Le istituzioni sembrano non prendere seriamente l’emergenza smog e restano alla finestra ad attendere che siano le condizioni meteo a ripulire l’aria. Ma non possiamo fare affidamento su vento e pioggia ogni qualvolta le concentrazioni di inquinanti raggiungono livelli di guardia, è necessario prevenire. Ne va della salute dei cittadini, costretti a respirare aria pessima ormai quasi quotidianamente. È chiaro che il Protocollo con le misure di emergenza in caso di superamento dei valori è stato tradito con l’eliminazione dell’automatismo, per cui se le polveri sottili sono elevate scatta il blocco come da protocollo. Nei primi 9 giorni dell’anno per ben 5 giorni si sono respirate polveri oltre il consentito, ma per mancanza di coraggio e di investimenti per misure strutturali in aiuto ai comuni e alle città lombarde, si pensa bene di puntare tutto sull’aiuto del meteo”.
Il provvedimento della Regione, infatti, prevede anche che le procedure di applicazione dei livelli di attivazione e disattivazione delle misure temporanee di primo e secondo livello (che scattano dopo 5 giorni consecutivi in presenza di valori superiori ai 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili) tengano conto di eventuali previsioni meteorologiche, sulla base degli scenari di qualità dell’aria previsti. È stato inoltre previsto di adeguare le procedure di ‘rientro al livello verde’ di nessuna allerta. Il controllo dei dati rilevati dalle stazioni avviene quotidianamente, a partire dal 1° dicembre 2018, senza aspettare il lunedì o il giovedì per l’eventuale eliminazione dei blocchi.
Qualità dell’aria in Lombardia: superamenti dei livelli di Pm10 nell’aria, media giornaliera centralina peggiore (μg/m³)
Centralina | 04/01/19 | 05/01/19 | 06/01/19 | 07/01/19 | 08/01/19 |
Milano, viale Marche | 54 | 72 | 77 | 105 | 123 |
Pavia, piazza Minerva | 66 | 71 | 68 | 67 | 107 |
Cremona, piazza Cadorna | 57 | 68 | 84 | 103 | 93 |
Lodi, via Vignati | 52 | 66 | 70 | 92 | 100 |
Monza, via Macchiavelli | – | 57 | 60 | 84 | 111 |
Mantova, via Ariosto | – | 73 | 79 | 83 | 55 |
Varese, via Copelli | – | 96 | – | 60 | 71 |
Lecco, via Amendola | – | 53 | – | 57 | 70 |
Bergamo, via Meucci | – | – | – | 51 | 86 |
Brescia, Villaggio Sereno | – | – | – | 71 | 72 |
Como centro | – | 65 | – | 63 | 72 |
Sondrio, via Paribelli | 65 | – | – | 54 | 50 |
Fonte: elaborazione dati Arpa Lombardia da parte di Legambiente Lombardia