La Corte d’Assise d’Appello ha confermato le condanne a tre anni e due mesi emesse in primo grado per i tre nordafricani che nel 2013 hanno aggredito violentemente un ragazzo di 18 anni, loro coetaneo, all’interno del Centro commerciale Freccia Rossa.
L’aggressione, stando alle indagini degli agenti di Polizia del Commissariato Carmine, era avvenuta la settimana successiva ad una lite scoppiata su un autobus: oggetto della discussione la fidanzata della vittima, che era stata apostrofata con alcune espressioni eccessive dai tre nordafricani.
Incontrata casualmente la vittima all’interno del Freccia Rossa, i tre l’avevano nuovamente provocata. Il giovane 18enne aveva cercato di evitare un nuovo scontro e si era diretto in una delle sale cinematografiche. Una volta uscito, però, era stato aggredito dai tre, che lo avevano malmenato mandandolo in ospedale e con lesioni con prognosi di 40 giorni.
Ad incastrare i tre nordafricani le immagini del circuito di videosorveglianza.
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