Bigio, il Comune di Brescia non esclude di metterlo in un museo
Il sindaco Emilio Del Bono e la vicesindaco Laura Castelletti hanno incontrato questa mattina il soprintendente Giuseppe Stolfi e il funzionario per la città di Brescia Annamaria Basso Bert. Tra le tante questioni affrontate, è stato toccato anche il tema del Bigio, o più propriamente dell’Era Fascista, la statua del Dazzi attualmente conservata nei depositi del Comune.
Il confronto tra Loggia e Soprintendenza – si legge in una nota – è andato nella direzione di costruire un percorso che, nel tempo, permetta di offrire alla città una riflessione storica, politica, artistica e urbanistica sul ruolo e sul valore della statua. Questo – si legge ncora nel comunicato – potrebbe comprendere una temporanea musealizzazione dell’opera, individuando un luogo idoneo. E’ stato deciso di avviare un dibattito con la città, il cui esito deve restare aperto e portare a una scelta condivisa e consapevole sul destino della statua.
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