Basket, la Germani guida la finale ma cade sul più bello: Coppa Italia a Torino
Una sconfitta che brucia e che brucia anche parecchio. La Germani va a un passo dalla gloria, conduce la finale per 36? ma alla sirena finale è costretta ad arrendersi alla Fiat Torino, che al Mandela Forum di Firenze mette le mani sulla Coppa Italia 2018. Un vero peccato per la Leonessa e per i suoi tifosi, numerosi e caldi come sempre nel sostenere una squadra che in campo ha dato tutto, giocando tre partite in tre giorni con, impegno, sudore, fatica e cuore. E se a Firenze tutte queste cose non sono bastate per portare a casa la Coppa Italia, sono proprio queste le basi per costruire grandi cose, ancora più grandi di quelle edificate fino a oggi. In due anni la Leonessa ha bruciato ogni tappa e questa è una cosa che non bisogna mai dimenticare.
Il 69-67 finale (Landry 22 punti, Michele Vitali 14) premia dunque la Fiat Torino e condanna la Leonessa alla sconfitta nella finalissima del Mandela Forum: un risultato che non deve togliere nulla alla splendida Final Eight disputata dai ragazzi di Andrea Diana, che da Firenze trovano nuove certezze su cui costruire il finale di stagione. Il tutto nonostante il canestro beffardo di Vujacic a 2? dalla sirena, arrivato dopo aver accarezzato a lungo la possibilità di scrivere una pagina storica del basket bresciano e di far entrare il Basket Brescia Leonessa nella storia del basket italiano. Un posto che, per quanto visto nella tre giorni toscana, la Germani merita a pieno titolo.
Così coach Diana: Sono molto deluso: la coppa era lì davanti a noi, siamo stati vicini a prenderla e non ci siamo riusciti. Nello sport si gioca per vincere e quando questo non accade è giusto rimanere delusi. In questo momento lamarezza è forte e durerà un bel po, poi avremo il tempo di pensare a questa partita. Faccio i complimenti a Torino perché comunque la squadra che vince sicuramente ha grandi meriti: loro che hanno colto lattimo, noi non ci siamo riusciti.
La Final Eight è stata comunque una bellissima esperienza e a mente più lucida forse potremo apprezzare di più il lavoro che abbiamo fatto. Questi tre giorni hanno certamente cementato il gruppo, siamo stati insieme, abbiamo superato momenti di difficoltà e forse meritavamo qualcosa di più. Abbiamo guidato a lungo la gara e, forse, potevamo chiuderla. Ma quando sei lì a grattare sempre il fondo del barile a livello di energie non è certamente facile riuscire a farlo.
Dispiace per tutti i nostri tifosi che sono venuti fino a Firenze: eravamo tutti insieme e questo deve continuare a essere la nostra forza. Se vogliamo vedere un po il bicchiere mezzo pieno, Brescia sta diventando una realtà del panorama del basket nazionale: tutti parlano di noi, di questo dobbiamo essere orgogliosi e andare avanti a lavorare.
FIAT TORINO-GERMANI BASKET BRESCIA 69-67 (11-14, 28-31, 53-56)
Fiat Torino: Blue 11 (3/5, 1/2), Garrett 16 (2/10, 4/9), Vujacic 7 (2/3, 0/3), Poeta 7 (2/3, 1/5), Boungou Colo 11 (1/2, 3/7), Washington 10 (2/5, 2/5), Jones (0/2, 0/1), Mazzola 6 (1/4, 1/1), Tourè ne, Mittica ne, Akoua ne, Mbakwe 1 (0/3). All: Galbiati
Germani Basket Brescia: Moore 2 (1/2, 0/3), Hunt 6 (2/5), Mastellari ne, L. Vitali 5 (0/4, 1/4), Landry 22 (2/9, 5/10), Ortner 4 (2/3), Veronesi ne, Fall ne, Traini (0/1 da tre), M. Vitali 14 (3/8 da tre), Moss 2 (1/2, 0/3), Sacchetti 12 (0/1, 3/4). All: Diana
Arbitri: Lanzerini, Lo Guzzo e Baldini
Note: Tiri da 2: Torino 13/37 (35%), Brescia 8/26 (31%) Tiri da 3: Torino 12/33 (36%), Brescia 12/33 (36%) Tiri liberi: Torino 7/9 (78%), Brescia 15/22 (68%) Rimbalzi: Torino 44 (31 RD, 13 RO), Brescia 39 (28 RD, 11 RO)