Non è stata una semplice aggressione, come inizialmente si era ipotizzato. E’ accusato di rapina, e non è la prima volta, un 29enne senza fissa dimora che da mesi ha scelto Rovato come teatro per i suoi misfatti.
Lo scorso 3 febbraio, infatti – secondo i nuovi dettagli forniti dal Corsera – il giovane ha avvicinato il vicario della parrocchia di San Giovanni Bosco, lungo il viale della Stazione di Rovato, mentre si trovava in chiesa. Quindi – erano circa le 17 – ha intimato al 71enne di consegnargli del denaro e, al rifiuto del sacerdote, l’ha preso a pugni per poi darsi alla fuga.
A soccorrere don Giovanni Zini – portato all’ospedale di Chiari, dove gli è stata attribuita una prognosi di 11 giorni, -sono stati alcuni parrocchiani, allertati dalle grida dell’uomo. Il giovane ora è accusato di tentata rapina e lesioni. Ma per lui non è la prima volta: il 31 luglio 2016, infatti, gli era stato contestato lo stesso reato per una tentata rapina ai danni di un’anziano, mentre successivamente aveva minacciato il proprio medico curante. Ora, riferisce sempre il Corriere, il 35enne si trova in carcere.
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