Mario Bozzoli e la fonderia in cui è scomparso
Adelio e Giacomo Bozzoli, fratello e nipote di Mario, sono a processo per un fucile trovato nell’abitazione di Giacomo (a Soiano del lago) nei giorni successivi alla scomparsa dell’imprenditore di Marcheno, che potrebbe essere stato ucciso e bruciato nella fonderia di famiglia.
Durante i controlli (era il 2015), infatti, era saltato fuori (dietro una specchiera) un’arma intesta ad Adelio, ma il fucile (che nulla c’entra con l’omicidio) era rimasto nello stesso posto anche quando la casa era passata a Giacomo, ignaro – pare – della presenza.
Di questo ora devono rispondere i due. Ma Giacomo è indagato anche per un fatto ben più grave: la morte dello zio, accuse per cui ieri ha ribadito la propria innocenza.
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…
Le accuse sono chiarissime e pretendono che si faccia chiarezza su quanto accaduto nella serata…
Ancora un episodio di ordinaria follia nei pronto soccorso della provincia di Brescia. Stavolta è…
Aveva il divieto assoluto di avvicinarsi alla ex, pena l'arresto. E così è finita per…
TORINO (ITALPRESS) – Ridurre la CO2 del 43% entro 2030 e del 60% entro il…