Sindaco fascista, il prefetto a Lacquaniti: la mia denuncia procede
“Il Prefetto ha assicurato lattento monitoraggio da parte della Prefettura di ogni segnale ed episodio di presenza fascista, e, quanto al sindaco di Trenzano, Andrea Bianchi, ha ricordato la denuncia che egli stesso ha presentato alla Polizia postale, dopo che il sindaco Bianchi, sulla propria pagina Facebook, aveva pubblicato un post inneggiante al duce e al fascismo. La denuncia sta compiendo il suo corso e ben presto arriverà il giudizio della magistratura”.
A dirlo in una nota è il deputato Luigi Lacquaniti, che dà conto così del suo incontro con il prefetto Annziato Vardè in seguito all’iscrizione del sindaco Bianchi a Casa Pound. Nell’occasione il prefetto ha anche sbloccato la situazione del condominio di Leno rimasto senz’acqua per una contesa con la società erogatrice.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO
Venerdì 24 novembre ho incontrato in Palazzo Broletto il Prefetto di Brescia Annunziato Vardè in merito alle reiterate e pubbliche dichiarazioni di adesione al fascismo da parte del sindaco di Trenzano Andrea Bianchi, a cui ha fatto seguito linterrogazione parlamentare da me depositata alla Camera e sottoscritta da altri 18 colleghi, in cui ribadivo come fosse inammissibile per un sindaco della Repubblica Italiana ladesione al fascismo e la propaganda per esso.
Ho esternato al Prefetto le mie preoccupazioni per questa onda nera, populista ed antidemocratica che si allarga in Italia e in Europa e che registra come allarmanti segnali, la partecipazione di esponenti e forze politiche che si richiamano anche esplicitamente al fascismo, ne esaltano il passato e dileggiano lo Stato e la democrazia.
Il Prefetto ha condiviso queste preoccupazioni, ha assicurato lattento monitoraggio da parte della Prefettura di ogni segnale ed episodio di presenza fascista, e, quanto al sindaco di Trenzano, Andrea Bianchi, ha ricordato la denuncia che egli stesso ha presentato alla Polizia postale, dopo che il sindaco Bianchi, sulla propria pagina Facebook, aveva pubblicato un post inneggiante al duce e al fascismo. La denuncia sta compiendo il suo corso e ben presto arriverà il giudizio della magistratura.
Il colloquio con il Prefetto è stato anche loccasione per approfondire la situazione di emergenza acqua venutasi a creare nel condominio Ex Salil di Leno, dove 165 persone, tra cui 50 bambini e diversi anziani, sono stati privati per alcuni giorni dellallacciamento alla rete idrica, con problemi igienici e sanitari, e limpossibilità di avviare molte caldaie.
Dallincontro sono arrivate due buone notizie. La prima è che stata ripristinata, già da ieri sera, la piena erogazione dellacqua al Condominio. La seconda è che il Prefetto si è reso disponibile ad attivare un tavolo di mediazione tra il Condominio e lente erogatore Garda Uno che verrà convocato a breve in Prefettura, in attesa della sentenza della magistratura circa il contenzioso giudiziario in corso tra la Società e il Condominio stesso.