Il centrodestra temporeggia, i civici sono quasi completamente assenti, i grillini non si sono ancora visti. Il quadro delle elezioni del 2018 a Brescia rimane ancora indefinito e per il momento l’unica certezza è il sindaco uscente Emilio Del Bono: ricandidato e – ad oggi – favorito del voto.
Ma la campagna elettorale sta entrando nel vivo e iniziano ad arrivare le prime prese di posizione. Come quella del comitato cittadino dell’Udc (guidato dall’ex consigliere liberaldemocratico Giovanni Petriccione) che – con una nota – critica “gli schieramenti di centrodestra e di centrosinistra (…) impegnati in scontri interni e contrasti personali mascherati da confronti ideologici”.
Il partito di Mantelli e Petriccione avvisa quindi i possibili alleati: “in questi giorni,si sono concretizzate importanti disponibilità da parte di figure di primo piano della nostra città, ad accettare la candidatura a sindaco di Brescia. Personaggi della società civile sicuramente apprezzati da altre formazioni politiche e civiche”. Nomi, per il momento, non se ne fanno, ma la conclusione della nota lascia poco spazio ai dubbi: “LUdc – si legge – si propone dunque, con un proprio candidato ad essere collante in unarea moderata”.
Le elezioni per il rinnovo dellamministrazione comunale di Brescia non sono imminenti ma il clima politico in città è ormai da campagna elettorale. Unattività di propaganda che però, non mette al centro i problemi ed i bisogni del territorio, non accende i riflettori su proposte e programmi ma è attenzionata solo su interessi di partiti e di alleanze.
Gli schieramenti di centrodestra e di centrosinistra, che dovrebbero confrontarsi su proposte e programmi, sono impegnati in scontri interni e contrasti personali mascherati da confronti ideologici. Il comitato cittadino UDC ritiene tutto questo una mancanza di rispetto per i bresciani ed unulteriore motivazione per allontanare i cittadini dalla politica, quindi sente il dovere di proporre alla città qualcosa di concreto: un programma serio e dettagliato ed un candidato sindaco che lo faccia proprio. Il ricostituito gruppo dello scudo crociato ha, in questi ultimi mesi, elaborato un programma che manca solo di alcuni dettagli prima di essere posto allattenzione della cittadinanza. In esso si cercano risposte concrete alle richieste che il gruppo UDC ha raccolto dai cittadini. Molti i temi affrontati fra i quali quello della famiglia e delle disabilità nei confronti dei quali, nei ultimi anni non cè stata sufficiente attenzione e il tema del commercio cittadino che ? da molto tempo vittima di indifferenza totale. Inoltre, il programma pone in attenzione anche il tema della sicurezza, che nellultimo periodo è diventato largomento sul quale si focalizzano le opinioni dei cittadini.
Ma UDC Brescia non propone solo il programma, infatti in questi giorni,si sono concretizzate importanti disponibilità da parte di figure di primo piano della nostra città, ad accettare la candidatura a sindaco di Brescia. Personaggi della società civile sicuramente apprezzati da altre formazioni politiche e civiche. LUDC si propone dunque, con un proprio candidato ad essere collante in unarea moderata.
È un progetto ambizioso ma non impossibile. Un progetto in cui il partito crede ed è disponibile a condividere con chi antepone gli interessi della comunità a quelli dei partiti.
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