Revoca A2A, niente risarcimento milionario per Morgano
Lo spoil system in A2A? Il risarcimento non vale per tutti. A decretarlo sono stati i giudici, che hanno respinto la richiesta dell’ex vicepresidente – ed ex vicesindaco di Brescia – Luigi Morgano. Morgano, infatti, aveva presentato ricorso contro la rimozione dal consiglio di gestione della multiutility (chiedendo oltre un milione di euro di risarcimento danni), così come avevano fatto i consiglieri di sorveglianza Pierfrancesco Cuter, Claudio Buizza e Giovanni Rizzardi. Una decisione che aveva suscitato vivaci polemiche politiche.
Per questi ultimi i giudici però hanno stabilito un indenizzo, visto che la revoca sarebbe stata senza giusta causa. Mentre per Morgano e per gli altri due consiglieri della Gestione che hanno fatto ricorso (Cassinelli e Spreafico) il tribunale ha dato ragione all’azienda.
Nonostante fossero evidenti le ragioni politiche della revoca, infatti per i magistrati – secondo quanto riporta Brescia oggi – nel suo caso non sarebbe applicabile lo stesso ragionamento fatto per i consiglieri di sorveglianza, sia per la questione del rapporto fiduciario col nuovo sindaco di Brescia Adriano Paroli sia per una riunione del consiglio di gestione del 2009 in cui i consiglieri decisero di inviare una lettera rimettendo il mandato, onde lasciare al consiglio di sorveglianza la massima libertà circa la ricomposizione della Gestione.