E’ andato al pronto soccorso della Poliambulanza a medicarsi, accompagnato dalla moglie, poi in caserma per presentare denuncia contro ignoti, affermando di essere stato rapinato e barbaramente picchiato. In realtà – pare – aveva solo trascorso qualche ora con l’amante e non sapeva come giustificarsi con la moglie.
E’ questa la curiosa storia accaduta a Castenedolo, di cui dà conto il quotidiano Bresciaoggi. L’uomo, un 50enne della zona, aveva riferito di essere stato rapinato e malmenato da diverse persone mentre si trovava nella sua auto. Ma qualcosa ha insospettito fin da subito i Carabinieri, che nell’arco di poco sono riusciti a scoprire cosa era accaduto veramente. E la verità era molto meno drammatica del primo racconto.
Il 50enne, infatti, ha confessato di essersi inventato rapina e aggressione semplicemente perché non sapeva come giustificare alla moglie l’assenza da casa per qualche ora. Risultato? E’ stato denunciato per procurato allarme e simulazione di reato. Ma la sentenza più delicata sarà quella della moglie.
Continua la guerra politica e legale per la gestione della Fondazione Serlini di Ospitaletto e…
Si è svolta oggi l’inaugurazione e la benedizione del Monumento dedicato all’Arma dei Carabinieri, collocato…
Attimi di panico, intorno alle 16 di ieri, al supermercato Tedi di via Padana Superiore,…
Restano particolarmente calde le notti bresciane sul fronte della violenza. Tra sabato e domenica, infatti,…
ROMA (ITALPRESS) – “Tutti siamo fratelli e nessuno può rinnegare l’altro. Avete un posto speciale…
Un buon pareggio per il Brescia, un pareggio deludente per la FeralpiSalò. E' questo il…