Sradicavano dal muro i bancomat con un gancio di traino e, finora, riuscivano a farla franca con un discreto bottino. Ma ora dovranno risponderne alla giustizia. Sono i componenti della cosiddetta banda del gancio che questa mattina sono stati arrestati dai Carabinieri su mandato della Procura di Brescia.
Otto in tutto gli arresti a cui gli inquirenti addebiterebbero una serie di colpi avvenuti nel Bresciano fra il 2015 e il 2016. La modalità era sempre la stessa: i bancomat venivano divelti dai muri delle banche attraverso un gancio di traino. In totale, secondo la Procura, gli otto arrestati sarebbero riusciti in pochi mesi ad accumulare un bottino di 500mila euro circa, causando però oltre un milione di euro di danni alle banche.
Tra i paesi colpiti ci sono Pozzolengo, Isorella, Milzano, Offlaga, Pavone, Mazzano, Calcinato, Maclodio e Puegnago.
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