Btl, in assemblea via libera a bilancio e fusione
Via libera ai conti e alla fusione con i trentini di Cassa centrale, oggi, all’assemblea dei soci di Banca del territorio lombardo, convocata dalle 15 all’auditorium di via Caprera. Il voto è arrivato alle 17.15 al termine di un dibattito franco, in cui non è mancata anche qualche voce critica. Al dunque, però, i 500 soci (con un totale di 907 deleghe) si sono schierati con i vertici dell’istituto di credito e hanno votato quasi tutti a favore, con soli due no e tre astensioni (il livello della contesa è stato decisamente meno duro di Valsabbina)
Il bilancio si è chiuso con 75,8 milioni di debiti, da ripianare con le riserve (73 milioni dalle riserve legali, che scende a 252 milioni di euro). Ma il presidente ha annunciato che nei primi quattro mesi di “quest’anno le filiali hanno ripreso a guadagnare e sono tutte in break even”.
All’ordine del giorno dell’assemblea anche la determinazione dell’ammontare massimo delle esposizioni per soci e clienti e per esponenti aziendali (ai sensi dellart. 30 dello Statuto sociale) attualmente a quota 20 milioni (ma ridotti a cinque di fatto per scelta del Cda), le politiche di remunerazione (Consiglieri di amministrazione, Sindaci, dipendenti e collaboratori non legati alla Banca da rapporti di lavoro subordinato). Per chiudere con la questione della fusione con il gruppo di Cassa centrale.
BTL – CASSA CENTRALE
Btl, Banca del Territorio Lombardo, è fra le principali Bcc della Lombardia. Poche settimane fa l’istituto di credito ha annunciato la decisione di aderire al Gruppo Bancario Cassa Centrale Banca (che con i bresciani arriva a un patrimonio da un miliardo di euro).
Nata il 1 marzo del 2016, grazie allaggregazione tra la Bcc di Pompiano e Franciacorta e la Bcc di Bedizzole Turano Valvestino, Btl può contare su 71 filiali, divise tra 9 Province e 216 comuni. I soci sono 7900 mentre il totale attivo supera i 3,5 miliardi di euro. Il patrimonio ammonta a 245 milioni di euro.