Furbetto del cartellino a Darfo, timbrava e poi tornava a casa
Un furbetto del cartellino è stato pizzicato anche nel Comune di Darfo Boario Terme. Se le accuse della Guardia di Finanza saranno confermate, ci sono guai in vista per il 61enne operaio tecnico dell’amministrazione comunale “beccato” a fare lavoretti per conto di privati mentre era ufficialmente in malattia.
Le indagini sono scattate a marzo 2016 dopo una segnalazione anonima e sono proseguite fino a novembre dell’anno scorso. Gli uomini delle Fiamme Gialle avrebbero collezionato anche filmati che ritraevano l’uomo mentre timbrava il cartellino in ufficio per poi tornare a casa o andare a sbrigare faccende personali. Pare che l’uomo fosse già stato richiamato in passato, situazione aggravata da uno stato di salute complicato che lo teneva lontano dal posto di lavoro per lunghi periodi.
Ora il 61enne, da vent’anni alle dipendenze del Comune, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brescia e rischia la sospensione del servizio con decurtazione dello stipendio, o addirittura il licenziamento.