Pallanuoto, l’An liquida anche Torino. Ora testa alla semifinale di venerdì
Anche a ranghi ridotti, in casa del Torino 81, nessun problema per lAn Brescia: nellultimo turno della fase regolare del campionato 2016/2017, i biancazzurri, con undici giocatori a referto, simpongono per 12 a 6 (3-1, 3-0, 1-1, 5-4, i parziali). Con un organico segnato dalle assenze di Paskovic (lasciato a riposo per recuperare con più sicurezza la lesione al timpano destro) e Manzi (in fase di recupero ma non ancora in buone condizioni), non sostituiti dalle forze del vivaio a causa della concomitanza di impegni delle formazioni Under, il sette bresciano fa un po di straordinari per poco più di due tempi, e la pratica va in archivio senza possibilità di repliche da parte del Torino: nella prima metà gara, la compagine di Aversa riesce ad andare a segno solo una volta (alla fine del primo periodo), mentre Presciutti e compagni, con determinazione, colpiscono a ripetizione grazie alle triplette di Randjelovic (alla fine, saranno cinque i sigilli del difensore serbo) e di Guerrato, più la rete di Ubovic. In vantaggio di sei gol, lAn comincia a gestire il confronto, anche perché, con una panchina corta e con le finali da affrontare a brevissimo, non pare proprio il caso di esporsi ad altri infortuni o squalifiche. Nellultima frazione, si verificano alcune sviste in copertura, ma la forbice nel punteggio rimane invariata.
«A parte due o tre gol di troppo, presi nel quarto tempo dichiara Alessandro Nora, oggi a rete per due volte -, tutto è andato secondo programma. Partivamo con pochi cambi, ma le condizioni della squadra sono più che buone e ci son stati davvero pochi problemi; lobiettivo era far valere il nostro potenziale senza incappare in sanzioni gravi e stando lontani dal rischio di infortuni, e ci siamo riusciti prendendo anche confidenza con limpianto della Final Six. Ora tutta la concentrazione va alla semifinale di venerdì e il rientro di Edo e Vjeko, ci darà una grande spinta».