54.000 lombardi affetti da dipendenze, in gran parte legate alluso e abuso di droghe. Ma anche il numero dei cittadini ludopatici è in progressiva crescita. Sono alcuni dei numeri alla base della Risoluzione approvata oggi a maggioranza dal Parlamento lombardo per chiedere alla Giunta unulteriore attenzione per i Servizi multidisciplinari integrati (Smi).
Il documento, illustrato in Aula dal Consigliere Federico Lena (Lega Nord), chiede di riconsiderare il sistema di accreditamento e di contrattualizzazione e il relativo incremento delle risorse stanziate con riferimento agli Smi al fine di assicurare ai cittadini lombardi la continuità assistenziale in modo omogeneo sul territorio e una presa in carico tempestiva. La Risoluzione evidenzia in particolare la complessità delle nuove dipendenze, a partire dal gioco dazzardo patologico, ma anche limportanza di garantire laccesso ai servizi a giovani e minori (nel 2016 sono stati trattati 2870 pazienti di cui 2223 nei SerT e 647 presso gli SMI). In Lombardia sono 94 le strutture accreditate, di cui 84 SerT (Servizi per le Tossicodipendenze) e 10 Smi
“Per Regione Lombardia è una priorità la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone con problemi di dipendenza da sostanze o comportamentale come nel caso del Gioco d’Azzardo Patologico. La nostra rete dei servizi è diffusa capillarmente sul territorio e costituisce un sistema di intervento tutt’oggi portato ad esempio dalla maggior parte dei Paesi occidentali. Il mio impegno è quello di ripensare le modalità di azione dei servizi pubblici e privati al fine di prevenire le cronicizzazioni“, ha dichiarato, dando parere favorevole alla Risoluzione, l’assessore al Welfare, Giulio Gallera.
I dati. Gli ultimi dati consolidati (anno 2016) evidenziano che il SSR ha trattato in un anno oltre 54.079 pazienti di cui 5.450 all’interno degli Istituti Penitenziari e 48.629 sul territorio. I SerT hanno trattato l’87,45%(47.291 soggetti), gli SMI il 12,55% (6788 soggetti). La maggior parte dei pazienti si rivolgono ai servizi per disturbo da uso di sostanze Illegali (37.250 soggetti di cui l’88.5% ai SerT, il 11.5% agli SMI), alcol (11.602 soggetti di cui 89,1 % ai SerT, 10,9% agli SMI), gioco d’azzardo patologico (2.938 soggetti di cui 77,6% ai SerT , 22,4% agli SMI), tabagismo (684 pazienti).
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