Oglio in secca, ecco la strategia del Consorzio
La siccità sta diventando un problema in tutto il Nord Italia. Ma tra le zone più critiche – come spiegato ieri dalla Regione – ci sono proprio il fiume Oglio e il lago di Iseo. A dirlo è anche un comunicato diffuso nelle scorse ore dal Consorzio Oglio guidato da Angelo Bergomi, che indica (con un linguaggio decisamente tecnico) le possibili soluzioni per conciliare l’esigenza degli agricoltori con quella degli operatori turistici del lago nel caso le piogge non risolvano il problema nelle prossime settimane. Lo pubblichiamo in forma integrale.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO
Visto il perdurare della situazione di scarsita? idrica nel bacino del f. Oglio, uno dei piu? in sofferenza tra i ba- cini dei grandi laghi prealpini, il Consorzio dell’ Oglio ha ritenuto di avviare la fase di studio delle possibili misure di mitigazione degli effetti di una crisi idrica, anche se non si ha ancora la certezza sulla necessita? di mettere in campo queste misure. Ma si e? avuta notizia dei risultati dell applicazione di alcuni modelli clima- tici, che concordano nel segnalare la presenza nella stagione attuale di un anomalia termica, con tempera- ture superiori alla media, e che la situazione sembra prolungarsi nel tempo, cioe? anche nel mese di maggio.
Sfruttando anche l esperienza maturata in situazioni analoghe (basti ricordare quanto accaduto negli anni 2003, 2005 e 2015), sono state individuate le prime due misure da mettere in campo.
1) E stata inoltrata la richiesta alla Regione Lombardia di concedere una deroga per i mesi di aprile e maggio 2017 sul rilascio delle portate di DMV (DEFLUSSO MINIMO VITALE) nel tratto gestito dal Con- sorzio dell’ Oglio. La deroga deve consentire di rilasciare a valle della traversa del naviglio Grande Palla- vicino, in comune di Calcio (BG) una portata di 3,25 m3/s invece di 6,51 m3/s, in modo da poter tratte- nere nel lago il volume corrispondente. La deroga applicata per due mesi consentirebbe di ottenere un maggior livello del lago di 30 cm, il che potrebbe essere proprio la differenza tra riempire al massimo l invaso oppure no.
Si sottolinea che la richiesta non e? di eliminare il rilascio DMV, bensi? di utilizzare i parametri che vengo- no utilizzati in estate, quindi si chiede di anticipare una situazione che e? gia? previsto sia attuata.
La gestione coordinata delle derivazioni, che il Consorzio dell’ Oglio e? tenuto a fare istituzionalmente, rappresenta una garanzia a favore dell ambiente fluviale, in quanto si evita che la scarsita? idrica si con- centri in alcuni tratti del fiume.
Soprattutto permette di sospendere in tempi rapidi la deroga nel caso le condizioni climatiche mutasse- ro, adottando quella flessibilita? che in circostanze analoghe il Consorzio dellOglio ha gia? dimostrato di essere in grado di attuare.
2) La primavera siccitosa porta con se? la necessita? per le aziende agricole di dover impiegare risorsa idrica per contrastare (ed eventualmente annullare) il calo di produzione che si avrebbe nella fienagione e nella raccolta del frumento, due colture che in una stagione normale non hanno bisogno di irrigazione. In una riunione della Giunta Tecnica del Consorzio e? stata presa in considerazione l opportunita? di pre- vedere un periodo di 8-10 giorni in cui distribuire alle derivazioni portate pari al 50% delle concessioni estive, da destinare ai campi in cui sono presenti le due colture. Fare questo comporta per i consorzi e gli agricoltori adottare orari irrigui d emergenza, diversi da quelli normali estivi, in modo da rendere di- sponibile la risorsa solo dove risulta necessaria.
Per ottenere il massimo risultato da questa operazione le Utenze stanno valutando la situazione nei ri- spettivi comprensori e la prossima settimana sara? verificata in prima battuta la reale domanda irrigua, poi saranno definite le modalita? operative. Naturalmente l esigenza primaria sara? quella di incidere il meno possibile sull accumulo di risorsa nel lago.