"Si può andare a votare subito dopo Pasqua, il 23 o 30 aprile". Lo sostiene il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, secondo il quale "questo sembra anche essere l’orientamento di Renzi e del suo partito". Uno scenario, che secondo il governatore "obbliga pure il centrodestra a mettersi al lavoro per creare le condizioni affinchè ci sia una coalizione, iniziando con il fare le primarie".
NUOVA LEGGE ELETTORALE – Serve una nuova legge elettorale? Secondo Maroni, "si’. E se vogliamo votare presto, bisogna farla rapidamente. L’alternativa e’ confidare che la Corte Costituzionale non censuri l’attuale legge. E’ un rischio, perché poi si potrebbe andare al voto nel 2018".
AVANTI CON REFERENDUM – Il presidente lombardo ha poi annunciato di volar andare avanti sulla strada del referendum lombardo sull’autonomia: "Voglio farlo – ha detto – insieme alle elezioni politiche. Questo ci consentirebbe anche di risparmiare 20 milioni di euro, che metteremo a disposizione dei cittadini lombardi".
Migliaia di tagliandi Gratta e vinci usati sparsi in strada tra le bancarelle del mercato.…
Continua la guerra politica e legale per la gestione della Fondazione Serlini di Ospitaletto e…
Si è svolta oggi l’inaugurazione e la benedizione del Monumento dedicato all’Arma dei Carabinieri, collocato…
Attimi di panico, intorno alle 16 di ieri, al supermercato Tedi di via Padana Superiore,…
Restano particolarmente calde le notti bresciane sul fronte della violenza. Tra sabato e domenica, infatti,…
ROMA (ITALPRESS) – “Tutti siamo fratelli e nessuno può rinnegare l’altro. Avete un posto speciale…