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Aib: in dieci anni mezzo miliardo di euro per l’ambiente da cave e discariche

La recente vicenda della bocciatura della Cava Castella da parte della Regione pone nuovamente al centro dell’attenzione pubblica la questione della tutela dell’ambiente e delle riqualificazioni ambientali. AIB non entra nel merito delle motivazioni che hanno portato la Regione a prendere tale decisione e, certo, accoglie con favore la possibilità – auspicata da pubblico e privato – che il progetto della nascita del Parco delle Cave possa procedere speditamente.

A tale scopo è essenziale che vengano messe in campo le risorse necessarie a dare in tempi ragionevoli concretezza al progetto in sinergia con gli imprenditori e far tornare alla collettività un’area che non potrà più essere utilizzata per attività produttive. In particolare, è determinante che trovi piena applicazione quella parte della normativa vigente in cui si invitano gli enti locali ad investire i proventi derivanti dagli oneri versati dagli imprenditori del settore cave, attività estrattive e discariche preferibilmente in opere di riqualificazione ambientale del territorio.

Le risorse ci sono state. Soltanto negli ultimi dieci anni gli imprenditori bresciani del settore hanno versato nelle casse pubbliche oltre mezzo miliardo di euro di cui non abbiamo evidenza di un reinvestimento in termini di riqualificazione ambientale. Parliamo di cifre importanti, che gli imprenditori sono disposti a versare purché la loro attività possa continuare nel tempo. Parliamo, ad esempio, del nuovo Piano Cave e della sua importanza per garantire continuità a tutte le aziende del settore.

Gli imprenditori del settore si sono sempre attenuti alle normative, concordando con gli enti locali oneri molto superiori a quelli previsti dalle leggi quadro in materia. Un rapporto trasparente, testimoniato anche dagli innumerevoli controlli effettuati dagli enti preposti sia dal punto di vista fiscale, sia dal punto di vista legale, sia dal punto di vista tecnico-ambientale.

L’ampiezza delle risorse a disposizione permette di riqualificare in maniera esemplare le aree degradate ed è importante che anche i cittadini ne siano pienamente consapevoli ed orientino gli enti locali ad investire tali risorse efficacemente e in modo lungimirante. 

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Redazione BsNews.it

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