L’avvio di quest’anno è pesantissimo per la finanza bresciana. Ieri, 20 gennaio, si è registrata una giornata "nera" e la perdita di questo mese, scrive il Bresciaoggi, sfiora quota 1,8 miliardi di euro, cifra che corrisponde circa a quanto guadagnato in tutto il 2015. I titoli che maggiormente registrano un segno meno sono A2A (-15,47% nel 2016), Bialetti (- 15,34%). Gefran (-2,78%), Sabaf (-10,48%). A causa dell’«aggressione» degli ultimi giorni ai titoli bancari la perdita più grande la registra Ubi con un -27,45%.
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