Un consiglio comunale quanto mai acceso ha approvato alle 2,30 di notte, tra precedenti urla, silenzi e scambi di battute al veleno, la nuova convenzione tra il Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei che già all’epoca della discussione in commissione aveva generato diverse polemiche nella minoranza, convinta che ci volesse una qualche forma di controllo. In particolare il M5S aveva presentato 56 emendamenti, al quale ieri la maggioranza ne ha aggiunti altri due. Tra questi ultimi il centrosinistra ha proposto e varato l’istituzione di un “Consiglio generale” che avrà il ruolo di verificare e approvare la programmazione decisa dalla fondazione Brescia Musei.
L’atto non è da poco visto che modifica la delibera originaria e rappresenta proprio quel “controllo” che chiedevano le minoranze, cosa che non ha mancato di generare qualche differenza nella maggioranza stessa.
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