Gli 844mila euro che i coniugi Seramondi, Frank e Giovanna, tenevano in casa erano con ogni probabilità frutto di anni di “nero” accumulato. I due, freddati in una mattina di agosto nella loro pizzeria di via Mandolossa, negli anni di attività erano riusciti a tenere lontani dall’Erario quasi 850mila euro.
Soldi che quindi non c’entrerebbero nulla con l’omicidio, che il reo confesso Adnam continua a dire frutto della gelosia per il volume d’affari della pizzeria di Frank. Il giorno dell’omicidio Frank stava contando una mazzetta da 6 mila euro, probabilmente frutto di altro “nero” ed era solito segnare su un registro il nero di giornata.
Migliaia di tagliandi Gratta e vinci usati sparsi in strada tra le bancarelle del mercato.…
Continua la guerra politica e legale per la gestione della Fondazione Serlini di Ospitaletto e…
Si è svolta oggi l’inaugurazione e la benedizione del Monumento dedicato all’Arma dei Carabinieri, collocato…
Attimi di panico, intorno alle 16 di ieri, al supermercato Tedi di via Padana Superiore,…
Restano particolarmente calde le notti bresciane sul fronte della violenza. Tra sabato e domenica, infatti,…
ROMA (ITALPRESS) – “Tutti siamo fratelli e nessuno può rinnegare l’altro. Avete un posto speciale…