L’Asl di Brescia ha dato il suo benestare alla possibilità di portarsi il pranzo da casa per gli studenti delle scuole elementari e medie di 147 Comuni bresciani. A riportare la notizia è il ilfattoquotidiano.it secondo il quale l’Asl di Brescia avrebbe ascoltato la richiesta della consigliera regionale Paola Macchi (M5S).
I motivi della richiesta sono diversi: dalle intolleranze alimentari alla religione che non consente ad alcuni bambini di mangiare determinati cibi. Qualche pediatra non è d’accordo perché potrebbero insorgere problemi igienici nella conservazione dei pasti. L’Asl di Brescia al momento è l’unica in Lombardia ad aver aperto la strada alla richiesta dei grillini lombardi.
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