La Corte dei Conti indaga sulla potatura “poco professionale” di diversi alberi di Bagnolo Mella. La questione risale allo scorso anno quando l’amministrazione ha deciso di risparmiare circa 55mila euro affidando alla buona volontà di alcuni volontari la potatura di alcuni alberi comunali.
I Florovivaisti bresciani e la Società italiana di arboricoltura però non hanno giudicato bene il lavoro svolto dai volontari e si sono rivolti alla Corte dei conti, contestando soprattutto le capitozzature, tagli dei rami sopra il punto di intersezione del tronco che, a quanto pare, provocano stress e problemi di stabilità alla pianta.
I capi d’accusa sono “incremento del rischio di responsabilità da cose in custodia e mancato rispetto delle norme di sicurezza”, alle quali il sindaco Cristina Almici risponde ribadendo che le norme sono state rispettate e augurandosi che la Corte dei Conti tenga in considerazione anche il risparmio del denaro pubblico e la buona fede dei volontari.
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