Le polveri sottili ucciderebbero in media 437 bresciani l’anno. Un dato allarmante che sarebbe emerso da uno studio dell’Asl di Brescia, riportato dal Corsera, che ha analizzato quanti sono gli accessi al pronto soccorso nei giorni dove l’aria ha le pm alle stelle. Un quadro che va a impattare anche sulla spesa sanitaria: l’inquinamento atmosferico costerebbe infatti 12,5 milioni l’anno. Come riporta il quotidiano, con l’aria in queste condizioni, dal 2000 al 2014, ci sono stati 58500 ricoveri per problemi respiratori, e ognuno di essi costa una media di 2500/3000 euro.
L’Asl ha sottolineato che le polveri sono calate, ma non basta, perché i decessi ci sono e sono ancora tanti nonostante un calo del 20%. Come dichiara Michele Magoni, responsabile dell’osservatorio epidemiologico dell’Asl , al quotidiano: "Possiamo dire però che nel Bresciano le polveri sottili sono responsabili dell’ 8 per cento di tutti i decessi".
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…
Dovrebbe far ritorno a casa oggi il bresciano che insieme alla fidanzata e ad altri…
Ancora un episodio di delinquenza e violenza nel Bresciano. E per l'ennesima volta gli autori…
Un 32enne di origine albanese è stato arrestato con l'accusa di spaccio di droga. Ed…
"Votare il Roberto Vannacci? Adesso ho qui accanto a me Simona Bordonali, una candidata di…
Sono più di 15.000 nel Bresciano le persone disponibili a donare il midollo osseo. Si…