La sorte del Parma si decide entro lunedì e questo significa che ci saranno sviluppi anche per la questione ripescaggio del Brescia. A supervisionare il tutto c’è Rinaldo Sagramola, amministratore delegato del Brescia Calcio, che sa dei 2milioni e 600mila euro di debiti della società ducale e sa che per salvare il Parma la Federazione dovrebbe chiudere un occhio su molte regole. Intanto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio è stato chiaro, dicendo che la Federazione non ha più responsabilità e che il salvataggio del Parma dipende unicamente dall’imprenditore che si assumerà l’onere e l’onore di salvare la società, chiudendo debiti e mantenendo gli impegni. Tempi stretti quindi per le due cordate, che, come ricorda il Giornale di Brescia, avevano chiesto garanzie scritte per non dover rispondere alle recriminazioni dei creditori ignorati dai curatori: la scadenza è per lunedì 22 alle 14 per presentare due offerte valide d’acquisto.
Continua la guerra politica e legale per la gestione della Fondazione Serlini di Ospitaletto e…
Si è svolta oggi l’inaugurazione e la benedizione del Monumento dedicato all’Arma dei Carabinieri, collocato…
Attimi di panico, intorno alle 16 di ieri, al supermercato Tedi di via Padana Superiore,…
Restano particolarmente calde le notti bresciane sul fronte della violenza. Tra sabato e domenica, infatti,…
ROMA (ITALPRESS) – “Tutti siamo fratelli e nessuno può rinnegare l’altro. Avete un posto speciale…
Un buon pareggio per il Brescia, un pareggio deludente per la FeralpiSalò. E' questo il…