L’udienza preliminare dei 64 ex consiglieri regionali accusati di “spese pazze" durante gli anni del loro mandato al Pirellone ha portato a 56 rinvii a giudizio, tre proscioglimenti, tre condanne, un assoluzione e una posizione stralciata. Assolto il senatore del Pd, Guido Galperti che doveva rispondere per le spese autorizzate in qualità di capogruppo e aveva chiesto di farlo con il rito abbreviato. L’ex Pdl, Franco Nicoli Cristiani invece ha scelto il patteggiamento, che si terrà a settembre, mentre tutti gli altri consiglieri bresciani coinvolti sono stati rinviati a giudizio, vale a dire Vanni Ligasacchi (Pdl), Enio Moretti (Lega Nord), Margherita Peroni (Pdl), Monica Rizzi (Lega Nord) e Gianmarco Quadrini (Udc) che dovranno comparire davanti al giudice a luglio.
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