Solo i disabili al 75%, i pendolari e tutti i montisolani che vi abbiano abitato per almeno 10 anni non pagheranno, tutti gli altri dovranno mettere in conto un euro in più per raggiungere l’isola. Ormai è deciso, arrivare a Montisola vorrà dire dover pagare qualcosina in più, ma chi riscuoterà la tassa di sbarco?
Navigazione lago d’Iseo Srl ha intrapreso un’azione legale contro la decisione del sindaco di Montisola che vuole che sia la società stessa a incassare la tassa a partire dal primo maggio. Emilio Agostini, presidente della "Navigazione lago d’Iseo", ha spiegato a Bresciaoggi le sue motivazioni: "Non abbiamo nulla contro il Comune ma noi non siamo una compagnia marittima, siamo una compagnia lacuale. La legge prevede espressamente che siamo le compagnie di trasporto marittimo ad assolvere il compito, non parla di isole lacustri. Per la verità eravamo già pronti a stampare i ticket aggiuntivi. Il nostro è un atto dovuto. Un ricorso analogo è stato presentato dalla società che presta servizio di navigazione sul lago Maggiore e si è rifiutata di riscuotere la tassa di sbarco per le isole Borromee".
(red.)
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