"Sulla gestione del gioco d’azzardo e in particolare delle macchinette mangiasoldi presenti attualmente in tutti gli angoli delle nostre città il Governo non ci prenda in giro. Se davvero vuole contrastare il diffondersi della ludopatia applichi su scala nazionale le regole severe messe in campo da Regione Lombardia".
Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, commentando le affermazioni del Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, intervenuto oggi a Milano al convegno "Verso il decreto sul gioco d’azzardo".
"Dalle indiscrezioni riguardanti il decreto che sta per essere approvato dal Governo – prosegue Viviana Beccalossi – pare che i provvedimenti fondamentali previsti nella nostra Legge, tra cui cito soltanto la distanza minima di cinquecento metri dai luoghi sensibili, come chiese, ospedali e scuole, scomparirebbero. Stessa sorte anche per il ‘non rinnovo’ delle licenze in scadenza per i locali che non rispettano quanto previsto dalla normativa regionale.
"A Milano – conclude Viviana Beccalossi- grazie al nostro provvedimento e alla collaborazione, nonostante le differenze politiche, con il Comune, entro pochi anni oltre il 95% del territorio sarebbe liberato dalle macchinette. Evidentemente il Governo continua a considerare le slot come altrettanti bancomat per incassare soldi facili sulla disperazione della gente. Aspettiamo il decreto con cui il presidente Renzi getterà definitivamente la maschera".
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