Straniera sorpresa a rubare alla Casa di Dio: nelle tasche catene e anelli d’oro

Nel pomeriggio di ieri, quando erano circa le 16, una Volante è intervenuta presso l’Istituto “Casa di Dio” in via Vittorio Emanuele II° a seguito della segnalazione di un’infermiera della clinica che ha denunciato la presenza di una cittadina straniera sorpresa a rubare all’interno della struttura.

L’infermiera, raggiunta dagli agenti, ha riferito loro che poco prima, rientrando nella stanza in uso ai dipendenti dove ci sono i loro armadietti per la custodia degli effetti personali, aveva sorpreso S.D., cittadina bosniaca del 1974, con le mani all’interno della sua borsa. La straniera alla richiesta di spiegazioni ha cercato di giustificarsi dicendo che stava cercando una bottiglietta d’acqua.

Gli agenti dopo aver portato la straniera in Questura hanno proceduto agli accertamenti di rito. Solo a quel punto e dopo averla perquisita, la donna è stata trovata in possesso di diversi monili, probabilmente frutto di altri furti messi a segno in precedenza. Colpita da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stata indagata per tentato furto e ricettazione mentre i pazienti ricoverati ed i loro familiari sono stati informati di quanto accaduto al fine di verificare eventuali ammanchi. I cittadini che avessero riconosciuto nella foto gioielli di loro proprietà e siano in grado di dimostrare la proprietà degli stessi (scontrino, fotografie, denuncia di furto, etc…) possono contattare l’ufficio URP della Questura dalle 10 alle 12.