L’aria bresciana non era mai stata così pulita dal 2000, anno in cui è iniziato il monitoraggio delle Pm10. Nel 2014 ci sono stati solamente 49 giorni di superamento della soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. Ma Brescia rimane comunque fuori legge rispetto ai 35 giorni di supero all’anno concessi dall’Unione Europea.
Il miglioramento della qualità dell’aria è dovuto principalmente alle temperature stagionali al di sopra della media che hanno contribuito a ridurre l’uso del riscaldamento e le conseguenti emissioni nell’atmosfera. Condizione alla quale si è unita una piovosità eccezionale, che ha impedito la concentrazione delle Pm10 nell’aria. Il record di superamento della soglia limite si toccò, come si legge su Bresciaoggi, nel 2006 con 171 giorni di supero.
Quest’anno la maglia nera va a Rezzato con 89 giornate fuori legge. Il primo e unico comune bresciano che rientra negli standard Europei è Edolo che ha superato la soglia limite solo per 28 giorni durante il 2014.
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