“La notizia dell’ennesima aggressione di un controllore di Brescia Trasporti provoca rabbia e indignazione. È ormai palese la necessità di individuare nuove norme e strumenti più adeguati per tutelare il sacrosanto diritto alla sicurezza dei cittadini. Questo è l’impegno che mi sento di assumere in qualità di membro del legislativo regionale, per la sicurezza dei mezzi pubblici e per tutelare coloro che su questi lavorano e fanno rispettare le regole.” Così Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord a Palazzo Pirellone.
“Premesso ciò – prosegue il consigliere regionale – servirebbe però che anche chi ha responsabilità di governo locale, ovvero l’amministrazione comunale e la società di gestione, facesse di più per la sicurezza dei propri dipendenti, gli stessi che oggi vivono un senso di abbandono e frustrazione a fronte di una situazione che sta degenerando e peggiora giorno dopo giorno. Inutile nascondersi dietro ad un dito, ormai a Brescia siamo all’anarchia e i casi degli ultimi giorni lo testimoniano chiaramente; Il lassiamo in queste materie da parte della Giunta pesa come un macigno e sarebbe opportuno che qualcuno ne rispondesse. È mai possibile che un Comune con qualche centinaio di agenti di polizia locale non possa fare nulla di più per contrastare questi fenomeni? Si dispone anche di due unità cinofile – conclude Rolfi –, forse sarebbe opportuno che, anziché usarle solo per far divertire i bambini, le si mandasse a pattugliare gli autobus cittadini.”
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