Dopo la rapina finita in omicidio di Pietro Raccagni il 29 luglio scorso, il Consiglio comunale di Pontoglio ha scelto di scrivere alle massime cariche dello Stato per chiedere che i reati predatori siano puniti con pene certe. Già la famiglia di Raccagni aveva chiesto lo stesso durante la visita bresciana del premier Matteo Renzi. Ora però la richiesta arriva dalle istituzioni ed è rivolta tantio al presidente Napolitano che a Renzi, Alfano e Orlando.
Ecco il testo della missiva: “ Nei nostri paesi si è instaurato un vero e proprio turismo predatorio messo in atto da bande di stranieri che arrivano da paesi e regioni limitrofe per realizzare i loro propositi criminali mettendo a repentaglio l’incolumità fisica e psicologica dei malcapitati cittadini. Criminali coscienti che il nostro sistema giudiziario non li punirà. L’obiettivo di questa lettera è di chiedere maggior sicurezza nei nostri territori ma specialmente di rendere più rigorose e certe le procedure giudiziarie con la richiesta di inasprimento delle pene per i reati che attengono alla violazione della propria abitazione. Le cittadine e i cittadini chiedono di essere protetti dagli stranieri che commettono gravi reati, ma anche da quelli incorreggibili italiani che incorrono in continuazione in qualche pena. È assolutamente ora di mettere in atto questa richiesta di aiuto, ristabilendo così le regole nel nostro Stato”
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