Dopo due settimane di controlli con i varchi elettronici, la metro di Brescia tira un bilancio approssimativo. In negativo. Già perché se i treni sotterranei stanno via via aumentando i loro passeggeri, circa 40mila al giorno e 2mila per fermata, il fenomeno dei “portoghesi” è tutt’altro che in remissione, con una media del 16% degli utenti che non paga la corsa.
Un’incidenza quasi doppia rispetto alla stessa percentuale di evasori del biglietto sugli autobus. Le stazioni a maggior “evasione” sono Prealpino, Europa e Sanpolino, dove il numero di portoghesi si aggiroa intorno al 50%.
Da miglirare anche a Marconi e Vittoria, nonostante quest’ultima insieme alla Stazione siano le due fermate con il maggior numero di controlli umani.
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