Sono cominciati ad arrivare i solleciti anche a Brescia per il pagamento del canone Rai speciale, indirizzati alle aziende iscritte alla Camera di commercio. Infatti, chiunque, anche senza avere la tv, sia dotato di dispositivi idonei a ricevere segnali Tv, potrebbero trovarsi il sollecito di pagamento nella buca delle lettere. Per evitare sanzioni le alternative sono due: saldare o dimostrare che il canone non è dovuto. Ma per la seconda ipotesi la confusione è tanta, visto che davvero basta avere in azienda qualsiasi dispositivo per ricevere il segnale tv, inclusi i sistemi di videosorveglianza. Come riporta il Corsera, basterebbe infatti avere un impianto antifurto per essere costretto a pagare da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 6800 euro l’anno. L’accusa è che «la Rai torna a colpire nel mucchio con lo strumento dell’invio massivo di generici solleciti di pagamento (con allegati bollettini) che – si legge in una nota dalla Cna – nella sostanza, scaricano l’onere della prova sui destinatari».
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