Con un comunicato i rappresentati del centro sociale Magazzino 47 presentano un percorso politico e sociale – "Riprendiamoci la città" – che avrà l’intento di ottenere l’agibilità degli spazi pubblici e contro il regolamento di polizia locale, contro le recenti ordinanze di "coprifuoco" considerate anti-movida dell’Amministrazione Comunale e per una maggiore disponibilità alla socialità e al tempo libero degli spazi cittadini.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO:
In una società che pretende di relegarci a semplici consumatori, le politiche correnti (locali, nazionali e sovranazionali) puntano a precarizzare ed alienare tutti gli aspetti delle nostre esistenze, imponendoci di essere sempre più produttivi e facendo sì che il nostro ruolo sociale sia solo quello di consumare i beni e servizi necessari alla riproduzione del sistema economico. Tutto il resto, invece, è da abolire e limitare poiché non produce “ricchezza”.
Ricchezza che comunque è e deve rimanere per pochi.
Dopo austerity e leggi sul lavoro (#jobsact) che, sul piano nazionale, attaccano condizioni di vita e diritti di lavoratori, studenti, precari, disoccupati, l’attuale Amministrazione Comunale di Brescia, in assoluta continuità con le precedenti, rincara la dose andando a colpire direttamente gli spazi e i tempi della socialità.
Con il regolamento comunale, infatti, si attacca il diritto sociale di vivere la città: da un lato viene criminalizzata persino la movida generata dai locali (che, anche da un punto di vista istituzionale, potrebbe essere vista come attrattiva ed in grado di rivitalizzare quartieri altrimenti abbandonati a loro stessi da politiche sociali e culturali inesistenti), dall’altro si attaccano direttamente tutte quelle forme di socialità e aggregazione fuori dalle logiche del profitto.
Alcuni esempi di gestione degli spazi della città:
– Nel quartiere Carmine alle 22.31 scatta il coprifuoco per la musica dal vivo mentre in altri luoghi (solo Piazzale Arnaldo) alle 23.30?
– In piazza, nelle strade e nei parchi pubblici non si può bere una birra nè alcolici di alcun genere, ma se vai in coma etilico al chiosco o in un bar non interessa a nessuno?
– Se prendi una pizza da asporto e la mangi in giro, oppure organizzi un pic-nic al parco, ti becchi una multa più salata della pizza stessa?
– Non si può più organizzare una grigliata domenicale nel verde pubblico, perchè il comune ha zelantemente rimosso gli ultimi posti attrezzati dove era possibile (ad esempio al Parco delle Stagioni)?
– Al parco è severamente vietato giocare e praticare sport di gruppo, inclusi calcetto, cricket e persino il pericolosissimo frisbee?
– Se leghi la bici in un qualsiasi posto che non è una delle pochissime rastrelliere pubbliche ti viene rimossa e devi pagare per riaverla, anche se l’hai legata ad un palo della luce?
– La crisi morde e i conti del comune sono sempre più in rosso, ma per Sindaco e compagnia il nemico pubblico numero uno sono i writers e chi osa contaminare i grigi muri della città con disegni e colori?
– In città è vietato sedersi anche per poco su scalini o qualsiasi cosa non sia una panchina, (ma a ben vedere il comune ne sta togliendo da anni sempre più)? E che anche al parco non ci si può sedere e bivaccare nel verde (che, a questo punto, a cosa servirà mai)?
Brutto incidente, nel pomeriggio di oggi, a Cazzago, lungo la strada statale che porta a…
CASTROVILLARI (COSENZA) (ITALPRESS) – Il lavoro “è un elemento base della nostra identità democratica. Non…
E' stato decisivo l'intervento della Polizia locale, questa mattina, per convincere un uomo che si…
Teatro Micheletti di Travagliato pieno, questa mattina, per la giornata dell’Orgoglio Coldiretti, in cui l’organizzazione…
L'Hotel Savoy di Gardone Riviera ha ospitato la XXIII edizione del programma di formazione Ryla,…
L’Associazione Mirabilia Network, a cui aderiscono Unioncamere Nazionale e 21 Camere di Commercio italiane (compreso…