Sono circa 4 mila i bresciani inseriti nell’anagrafe della fragilità comunale: over 75 che vivono soli senza figli in città. Per questo il Comune, viste anche le alte temperature di questi giorni, rilancia il programma di «Buon vicinato» che, affiancando i servizi domiciliari del Comune e dell’Asl, crea una rete a sostegno di queste persone ad alto rischio. Come riporta il Bresciaoggi sono state coinvolte centinaia di realtà, dai gruppi parrocchiali alle associazioni di volontariato e ai sindacati pensionati.
In modo volontario si preoccuperanno di verificare i bisogni dell’anziano, dal fare la spesa ad accompagnarlo in luoghi freschi, rimanendo a disposizione per le varie esigenze. Grazie al programma nazionale della Protezione Civile, al quale aderisce il Comune di Brescia, e che prevede l’allarme di ondate di calore particolarmente nocive alla salute, sarà possibile programmare meglio gli interventi. Inoltre nei prossimi giorni verrà diramata ai volontari la lista aggiornata dei soggetti potenzialmente fragili.
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