La Fondazione del Teatro Grande di Brescia annuncia la Stagione dOpera 2014
Il cartellone di quest’anno prevede cinque titoli d’opera programmati in doppia rappresentazione nei consueti mesi di ottobre, novembre, dicembre. La Stagione 2014 celebrerà particolari e significative ricorrenze e porterà sul palcoscenico del Teatro Grande opere da diversi anni non rappresentate.
Il titolo inaugurale che aprirà la Stagione 2014 sarà Madama Butterfly: un omaggio a Puccini e ai 110 anni dalla prima rappresentazione del suo celebre capolavoro al Teatro Grande di Brescia che segnò lo straordinario successo di quest’opera nella storia della musica. Seguiranno Il Sogno di una cosa di Mauro Montalbetti, Don Giovanni di Mozart, Nabucco di Giuseppe Verdi, Les Contes d’Hoffmann di Jaques Offenbach.
A preludio della Stagione, torna la Festa dell’Opera, uno dei progetti più innovativi realizzati dalla Fondazione del Teatro Grande. Un disegno culturale di ampio respiro – giunto alla sua terza edizione – che per la sua importante valenza educativa ha recentemente ricevuto il prestigioso Premio Filippo Siebaneck nell’ambito del Premio Franco Abbiati della critica musicale italiana.
Sabato 13 settembre Brescia sarà quindi nuovamente invasa, per un’intera giornata, dalla musica e dai canti di una tradizione a cui il nostro Paese è legato da secoli. Attraverso la cultura, la Festa dell’Opera interesserà trasversalmente tutto il contesto urbano, dal centro alla periferia, per creare un forte coinvolgimento della Città e delle diverse realtà che in essa operano. Per celebrare l’anniversario dei 110 anni della prima rappresentazione al Teatro Grande, la Fondazione ha deciso di dedicare la Festa dell’Opera 2014 a Puccini e alla sua Madama Butterfly.
La Stagione d’Opera si apre nei giorni 3 e 5 ottobre, rispettivamente alle ore 20.30 e alle ore 15.30, con Madama Butterfly di Giacomo Puccini che torna sul palco del Teatro Grande di Brescia dopo 7 anni di assenza: il 28 maggio 1904 Madama Butterfly otteneva al Teatro Grande il suo primo trionfale successo poiché nel febbraio dello stesso anno la prima rappresentazione assoluta dell’opera alla Scala era stata clamorosamente stroncata dal pubblico e dalla critica. La rappresentazione bresciana, cui l’autore si preparò intervenendo sulla partitura e seguendo da vicino le prove, costituì dunque un momento fondamentale per la vita del capolavoro pucciniano e quindi per la storia del melodramma italiano. È parso quindi opportuno rendere omaggio a questo importante anniversario inserendo il celebre capolavoro di Puccini tra i titoli della Stagione 2014: sarà un allestimento di particolare pregio che seguirà in ogni parte la seconda stesura pucciniana scritta appositamente per il nuovo debutto bresciano e che vede l’azione la tragedia giapponese – così chiamata da libretto – scandita in due atti. Il cast, di prim’ordine, vedrà alla direzione d’orchestra dei Pomeriggi Musicali Giampaolo Bisanti che, oltre ad aver diretto le orchestre di tutte le Fondazioni liriche italiane, è risultato vincitore di numerosi concorsi internazionali tra cui spicca il prestigioso Concorso Internazionale "Dimitri Mitropoulos" di Atene. La regia porterà la firma di Giulio Ciabatti, affermato regista d’opera che il pubblico ricorderà per il suo lavoro nel 2009 alla produzione del dittico I Sette Peccati Capitali di Weill e Trouble in Tahiti di Bernstein. Scene e costumi saranno curati da Pier Paolo Bisleri, mentre le luci e videoimmagini saranno curate da Claudio Schmid. Per i ruoli principali sono stati scelti Cellia Costea (Cio-Cio-San), Giovanna Lanza (Suzuki), Giuseppe Varano (F.B. Pinkerton) e Domenico Balzani (Sharpless). Al loro fianco saranno impegnati Annalisa Sprovieri (Kate Pinkerton), Saverio Pugliese (Goro), Manrico Signorini (Zio Bonzo), Carlo Checchi (Yakusidé) e Antonio Barbagallo (Yamadori/Il Commissario Imperiale). L’allestimento sarà quello della Fondazione Teatro "Giuseppe Verdi" di Trieste. Oltre ai Teatri del Circuito Lombardo, parteciperà alla coproduzione anche la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
Nei giorni 24 e 26 ottobre tornerà sul palcoscenico del Grande Il Sogno di una cosa, l’opera realizzata dalla Fondazione del Teatro Grande in occasione dei 40 anni dalla strage di Piazza Loggia. Dopo il debutto in prima assoluta del 9 maggio 2014, accolto con grande successo di pubblico e critica, la Città avrà nuovamente occasione di poter apprezzare questo lavoro dalla duplice valenza: civile, per la commemorazione dell’anniversario, e artistico, per la scelta di investire nella produzione di una nuova opera contemporanea. Un lavoro corale affidato a tre artisti italiani di straordinario talento: Mauro Montalbetti – affermato compositore contemporaneo a cui è stata commissionata la partitura dell’opera – Marco Baliani, attore, drammaturgo e regista teatrale tra i più noti in Italia e Alina Marazzi, una delle firme più importanti del panorama cinematografico italiano. Carlo Boccadoro guiderà l’Ensemble Sentieri Selvaggi sulla partitura di Montalbetti e ritroveremo nel cast artistico il soprano Alda Caiello, una delle maggiori interpreti nel panorama europeo per versatilità, raffinatezza e capacità espressive, l’attore Marco Baliani, il musicista Roberto Dani che si occuperà di suoni e azioni di scena, e i giovani danzatori della Scuola Paolo Grassi di Milano. Le parti corali saranno affidate al Coro Costanzo Porta di Cremona diretto da Antonio Greco.
Nei giorni 7 e 9 novembre andrà in scena nella Stagione d’Opera il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart che manca da Brescia dal 2006. Dramma giocoso in due atti, Don Giovanni è la seconda delle tre opere italiane che il compositore salisburghese scrisse su libretto di Lorenzo Da Ponte (che a quel tempo era al servizio dell’Imperatore d’Austria). Nel corso degli anni il Don Giovanni mozartiano divenne sempre più celebre, tanto da diventare l’opera per eccellenza dell’Ottocento romantico.
Il cast vocale è stato affidato per questo nuovo allestimento ai giovani vincitori del 65° Concorso As.Li.Co. che saranno guidati dalla regia del grande Graham Vick: celeberrimo regista d’opera inglese e direttore artistico della Birmingham Opera Company, Graham Vick collabora con i principali teatri nazionali e internazionali tra cui Teatro alla Scala di Milano, Metropolitan Opera di New York, Royal Opera House, Covent Garden di Londra, oltre ai teatri di Monaco, Parigi e Chicago e con le più insigni bacchette (Riccardo Muti, Bernard Haitink, Zubin Mehta, Andrew Davis). Per la direzione d’orchestra di questo Don Giovanni è stato scelto il giovane direttore spagnolo Josè Luis Gomez Rios che nel 2010 si è aggiudicato il primo premio all’International Sir Georg Solti Conductor’s Competition di Francoforte ed è stato subito chiamato a collaborare con la Frankfurt Radio Symphony Orchestra dove tuttora lavora. Alla coproduzione di quest’opera partecipano, oltre ai Teatri del Circuito Lirico Lombardo anche I Teatri di Reggio Emilia, il Teatro Pergolesi Spontini di Jesi, il Teatro dell’Aquila di Fermo e il Teatro Comunale di Bolzano.
Giovedì 27 (ore 20.30) e sabato 29 novembre (ore 15.30) andrà in scena la celebre opera di Giuseppe Verdi Nabucco che manca dal Teatro Grande dal 2005. Nabucco rappresenta un momento cruciale nella vita professionale di Giuseppe Verdi: un’opera con la quale, come dichiarò egli stesso, si può dire veramente che ebbe inizio la sua carriera artistica. Questo titolo infatti entrò da subito nel novero degli spettacoli di maggior fortuna dell’ambito melodrammatico soprattutto per l’ampio utilizzo degli interventi corali: la collettività del popolo, che arriva a sovrastare qualsiasi eventuale profilo psicologico dei singoli personaggi, è senz’altro un elemento di primaria importanza. Per la messa in scena di questo nuovo allestimento è previsto un cast italiano di grandi voci tra cui quella di Alberto Gazale che interpreterà il title role. Accanto a lui si esibiranno Gabriele Mangione (Ismaele), Enrico Iori (Zaccaria), Tiziana Caruso (Abigaille), Raffaella Lupinacci (Fenena). L’Orchestra dei Pomeriggi Musicali sarà guidata dal maestro Marcello Mottadelli, mentre è in fase di definizione il team artistico.
Ultimo titolo d’opera per la Stagione 2014 sarà Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach che al Teatro Grande è stato rappresentato una sola volta nel 2002. Le recite si svolgeranno nei giorni 12 e 14 dicembre rispettivamente alle ore 20.30 e alle ore 15.30. Les Contes d’Hoffmann è una opera comique messa in scena per la prima volta a Parigi nel novembre 1881, l’anno successivo alla morte del compositore. Tratta dai celebri racconti, l’opera era rimasta incompiuta nella strumentazione, tranne per due brani che Offenbach aveva usato per altri lavori precedenti. Fu Ernest Guiraud l’incaricato di redigere la partitura mancante e ne seguì un inevitabile cambiamento anche nelle parti originarie. Anche così modificata, l’opera di Offenbach ottenne da subito un successo strepitoso: nel solo anno di inaugurazione si contarono più di cento rappresentazioni. Nel nuovo allestimento proposto dal Circuito Lirico Lombardo, il cast vocale sarà affidato ai vincitori del 65° Concorso As.Li.Co.. I giovani cantanti saranno guidati dalla regia di Frédéric Roels, regista, drammaturgo e attualmente direttore dell’Opéra de Rouen. Per la direzione dei Pomeriggi Musicali è stato scelto il giovane Christian Capocaccia, direttore d’orchestra italiano che continua a distinguersi come un artista di forte intuizione e musicalità, capace di creare, grazie alla sua scioltezza sul podio, un forte feeling tra orchestra e artisti in palcoscenico. Alla coproduzione dell’opera parteciperà anche la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e l’Opéra de Rouen Haute-Normandie.
Nella Stagione d’Opera della Fondazione del Teatro Grande l’opera contemporanea Il Sogno di una cosa sarà realizzata in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia e in collaborazione produttiva con Il Piccolo Teatro di Milano e IED. Le opere Madama Butterfly, Nabucco, Don Giovanni e I racconti di Hoffmann saranno coprodotte nell’ambito del Circuito Lirico Lombardo ed eseguite dalla compagine orchestrale de I Pomeriggi Musicali di Milano e dal Coro del Circuito Lirico Lombardo diretto da Antonio Greco. Ricordiamo che il Circuito Lirico Lombardo, supportato e coordinato dalla Regione Lombardia, rappresenta un progetto importante, unico in Italia, per la produzione e la circuitazione dell’opera lirica, un modello consolidato e di buona gestione a cui il Teatro Grande ha aderito sin dalla sua costituzione negli anni ’70 del Novecento.
La Stagione sarà come sempre accompagnata da una serie di iniziative collaterali capaci di conferirle ulteriore peso culturale e valenza sociale che cercano anche di avvicinare all’opera un nuovo pubblico. Oltre al grande evento della Festa dell’Opera, sono in programma l’Anteprima Studenti dell’opera Madama Butterfly (1 ottobre), incontri con gli artisti e il ciclo di incontri con i melomani Pazzi per l’Opera.
Anche per quest’anno, grazie all’iniziativa Alla Scala con il Grande, ci sarà la possibilità per gli abbonati di assistere ad alcuni spettacoli della Stagione scaligera a prezzi agevolati e il 7 dicembre sarà aperta a tutti l’iniziativa In Diretta dalla Scala che vedrà la proiezione, in collegamento via satellite, della prima della Stagione d’Opera e Balletto 2014 del Teatro alla Scala.
Sul sito teatrogrande.it saranno resi disponibili in tempo reale gli aggiornamenti sulla programmazione e sull’attività del Teatro, correlati da materiali divulgativi e multimediali utili al pubblico per la comprensione delle opere (libretti, programmi di sala). Sono inoltre previsti sopratitoli in italiano per le rappresentazioni.
Gli abbonamenti della scorsa Stagione potranno essere rinnovati dal 3 al 10 giugno alla Biglietteria del Teatro Grande e on line sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it. Dal 13 al 18 giugno saranno disponibili i nuovi abbonamenti sempre in Biglietteria e on line. Anche quest’anno ci sarà la possibilità di acquistare o rinnovare l’abbonamento in un’unica soluzione a giugno o versando un acconto a giugno e il saldo a settembre.
I biglietti per tutti i singoli spettacoli della Stagione d’Opera verranno venduti dal 30 giugno on line e dal 9 settembre anche alla Biglietteria del Teatro Grande. I possessori della TeatroGrandeCard potranno esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto dei biglietti della Stagione nei giorni 27 e 28 giugno alla Biglietteria.
La Stagione 2014 riserva un’importante novità anche al mondo della scuola: per avvicinare ancora di più i giovani all’opera è stato introdotto un biglietto a 15 euro, per il settore di platea e palchi di I, II e III ordine, riservato agli studenti under18.
Si ricordano gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Chiusura domenica, lunedì e festivi.