4 voti contrari nella maggioranza, non passa il Consuntivo: rischio di voto anticipato a Travagliato
Tanti comuni bresciani si apprestano ad eleggere il nuovo sindaco nell’election day del 25 maggio. Presto potrebbe aggiungersene uno: quello di Travagliato. Si è chiusa infatti con un clamoroso strappo la questione legata alle autorizzazioni per le attività estive della Melonera gestita da Operazione Lieta, associazione benefica senza scopo di lucro. Il chiosco dove si vendono meloni e angurie, ma anche bevande e snack, potrebbe non avere più dal Comune le autorizzazioni per vendere a prezzo calmierato, falsando secondo alcuni la concorrenza dei commercianti di Travagliato. L’episodio però rappresenta solo un aspetto delle difficoltà di coesione della maggioranza.
A rimetterci, l’altra sera, è stata la (mancata) approvazione del bilancio di esercizio 2013. A votare contro la propria coalizione sono stati l’ex vicesindaco Mimmo Paterlini, Bachisio Pintore, Carmine Battista e Alessandra Troncana. Le parole dei "dissidenti" riportate stamane dal quotidiano Bresciaoggi: «Abbiamo partecipato in modo determinante alla sua elezione con l’aspettativa di essere coinvolti nelle scelte amministrative più importanti: così non è stato e continua a non essere, nonostante molti consiglieri abbiano manifestato in più occasioni disagio ad approvare, a scatola chiusa, decisioni non condivise mettendoci molte volte in ridicolo di fronte alla gente. In Consiglio Comunale approdano delibere importanti senza alcuna partecipazione del gruppo di maggioranza. Fa tutto da solo o quasi. Anche il bilancio consuntivo non è mai stato approfondito, discusso tra noi, se non in una tarda serata di qualche giorno fa. Traspare un atteggiamento, o la volontà, di tenere nascosto o riservato a pochi quanto accade in amministrazione e nel paese intero. Questo atteggiamento non può essere condiviso e ancor meno sostenuto ed approvato».
La replica del sindaco leghista Renato Pasinetti: «Il vostro è un vecchio modo di fare politica che la gente non vuole più. Se non mi sorprende che, essendo Paterlini e Pintore sistematicamente assenti dalle riunioni di maggioranza, ignorino i contenuti delle delibera, sono letteralmente esterrefatto dell’atteggiamento dell’assessore Battista e del consigliere Alessandra Troncana: mi chiedo come facciano a dire che non conoscono il consuntivo».
Se entro venti giorni il bilancio 2013 non dovesse essere approvato il comune andrà inevitabilmente in commissariamento, e dunque presto al voto anticipato. A Pasinetti il difficile compito di ricucire lo strappo.
(a.c.)