La compagnia dei carabinieri ha tratto in arresto, il 24 aprile, due fratelli di Temù di 67 e 53 anni per alterazione di arma e possesso illegale di parti di arma da guerra. L’indagine è partita dai copi di Ponte di Legno e Vezza d’Oglio che lavorava su un giro di armi illegali finalizzate alla caccia di frodo. Già il 15 marzo e il 2 aprile erano state tratte in arresto 4 persone che possedevano armi clandestine con silenziatore e punta di precisione.
In seguito gli agenti hanno perquisito anche la casa dei due fratelli, trovando un fucile regolarmente detenuto, ma modificato, due silenziatori costruiti artigianalmente, un proiettile di artiglieria risalente alla prima guerra mondiale, che è stato fatto brillare il giorno stesso dagli Artificeri di Brescia. Ai due fratelli, messi agli arresti domiciliari, il Gip ha convalidato l’arresto e li ha sottoposti alla misura cautelare di presentazione all’Autorità Giudiziaria.
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