Chiusura Ufficio Diritti Animali, Labolani (FdI): non vanno tutelati perché non votano?

Sulla decisione della Loggia di chiudere l’ufficio Diritti Animali e di darne delega all’assessorato delll’Ambiente, interviene Mario Labolani, ex assessore ai Lavori Pubblici di Brescia. "L’ufficio Diritti Animali si occupava delle denunce di maltrattamento.  – commenta Labolani – Una vaga delega è stata spostata, in sua vece, all’Assessorato all’Ambiente, ma dubitiamo che quest’ultimo (che già sta facendo poco per fronteggiare il problema dell’inquinamento e del Pcb), si prenderà davvero a cuore gli animali".

DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE

Abbiamo appreso una notizia che, come amanti degli animali, ci preoccupa ed amareggia: la decisione di sopprimere il nucleo della Polizia Municipale dedicato alla loro tutela. Che i tempi siano duri lo sappiamo: la Giunta Del Bono ha portato con sé l’aumento delle tasse, dei biglietti dell’autobus, la chiusura del posto di Polizia Municipale in stazione (un presidio importantissimo), di contro favorendo gli immigrati con il voto nei quartieri e gli islamici con il lassismo circa l’apertura di nuove moschee. "Qualcuno" ha "appeso il cappello" ed ora, per favorire i propri progetti, taglia incondizionatamente qua e la, e taglia, purtroppo, anche l’ufficio Diritti Animali che si occupava, tra l’altro, delle denunce di maltrattamento. Una vaga delega è stata spostata, in sua vece, all’Assessorato all’Ambiente, ma dubitiamo che quest’ultimo (che già sta facendo poco per fronteggiare il problema dell’inquinamento e del Pcb), si prenderà davvero a cuore gli animali. "Tanto loro non votano" avranno forse pensato… Sì, ma hanno anch’essi dei diritti, e così i loro padroni o chi vuol esser certo che la nostra non sia una città dove si volta la testa di fronte a situazioni di sopruso o violenza a cani, gatti o altri animali da compagnia. Vogliamo che sia immediatamente rivista quest’assurda decisione, vogliamo che Brescia non sia solo a misura di questo o di quello ma che anche i nostri piccoli amici siano protetti e tutelati. Del Bono-Mucchetti devono cominciare a rispondere delle loro arbitrarie ed ingiustificate azioni. Fratelli d’Italia, per far sì che questo accada quanto prima, ha chiesto al Consigliere Paola Vilardi di richiedere con un’interrogazione urgente. I Bresciani meritano di sapere e meritano di meglio.

Mario Labolani

Fratelli d’Italia Brescia

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Redazione BsNews.it

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