Nuova Piazza Vittoria, Labolani (FdI): Del Bono rimetta il Bigio o farò un’interpellanza parlamentare

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L’opera del Dazzi deve stare in piazza Vittoria: lo ribadisce con toni accesi l’ex assessore ai Lavori Pubblici Mario Labolani che tanto si era battuto per riportare il Bigio al suo posto originale, progetto che l’attuale giunta ha respinto e non portato avanti. Labolani sottolinea che la Sovrintendenza aveva dato il suo ok, che sono stati spesi soldi per il recupero e che quindi, se Del Bono non rimetterà la statua dove era si procederà con un’interpellanza parlamentare.

 

DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE

Il Sindaco Emilio Del Bono ha inaugurato oggi il nuovo volto di Piazza Vittoria. Attirerà gli occhi di tutta Italia su quella che è considerata una delle piazze d’inizio del secolo scorso meglio conservate e, soprattutto, su un intervento qualitativamente unico, realizzato nel pieno rispetto dei materiali, delle linee e delle architetture originali. Peccato che nulla di questo sia "farina del suo sacco"! Non solo: per scopi meramente propagandistici l’attuale Primo Cittadino ha attaccato "per partito preso" (nel vero senso del temine) la scelta di ridare pienamente alla piazza l’antico aspetto: mi riferisco al Bigio, naturalmente. E ancora una volta richiamo l’attenzione dei più (volutamente) smemorati sul fatto che l’opera del Dazzi fosse stata lì voluta dalla Soprintendenza. Ora: sono stati spesi per il suo recupero 400.000 euro (statua, ma anche basamento e antica, originale fontana). Non contenti, gli attuali "padroni di Brescia", hanno scelto (dopo aver criticato la cosa) di spendere altri soldi pubblici per conservare i manufatti sotto una tettoia, con relativi rischi di rovinature. Tutto questo prefigura un grave danno erariale perpetrato contro i cittadini, ed io non ci sto! Valuterò se procedere con un esposto alla Corte dei Conti al riguardo.

Chi ha davvero paura di una fontana e di una scultura?! Gli stessi che abbatterebbero tutti i prodotti dell’architettura razionalista? Nell’attesa che del Bono (ma a sue spese) sradichi ogni tombino della città, rifaccia le facciate, distrugga i palazzi e interi quartieri perché sorti in un periodo storico che non gli aggrada, lo avviso che, se non procederà al posizionamento del Bigio, ho intenzione di promuovere un’interpellanza parlamentare ad hoc! Tutti gli amanti dell’arte e della storia sono avvisati: non permetterò che la bellezza, il paesaggio urbano e l’arte italiana vengano mercanteggiate per scopi politici. Andrò fino in fondo per comprendere come l’indicazione della Soprintendenza al recupero di un bene possa essere tanto bellamente ignorata! Chi ama la nostra Brescia e la nostra Italia, chi è contro gli sprechi, al di là del colore politico, non può che sposare la mia posizione. Del Bono è avvisato.

Mario Labolani

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15 Commenti

  1. Caro Labo si legge su un giornale locale , "Piazza Vittoria riabbraccia i bresciani",che fandonia senza Bigio e poi frutto del lavoro della precedente amministrazione.
    So no solidale con te in merito al tuo comunicato, e poi un Sindaco del PD che prima era un DC che inaugura una piazza dell’epoca di Mussolini, ridicolo.
    questa giunta nullafacente e ricca di personaggi anonimi senza un passato politico ed una conoscenza storica, che si arrabatta per continuare una strada non tracciata ma nemmeno secondo me’ pensata, meritano di andarsene a casa alla svelta.
    Ridicoli
    h ai la mia piena solidarieta’.
    Giaco mo Lini
    ex presidente Circoscrizione sud

  2. Beh, sembrerebbe proprio che lo scopo politico (pro Bigio) valesse anche per gli Arcai e i Labolani. E poi sentire parlare di danno erariale l’assessore allo spostamento da 300.000 euro della pensillina di Largo Formentone, francamente fa un po’sorridere.

  3. "… lo avviso che, se non procederà al posizionamento del Bigio, ho intenzione di promuovere un’interpellanza parlamentare ad hoc". E chi te la farebbe la tua bella interrogazione parlamentare? qualcuno dei tuoi amici della vecchia guardia politica? A proposito come mai l’ex assessore faceva parte della delegazione regionale per l’ex Caffaro? … di quale incarico gode? …

  4. Signor EX …, si dia pace. Ha già raggiunto l’apice ora; si dedichi allo studio della lingua italiana. Il suo tempo politico è finito.

  5. povero labo, non sa più che pesci pigliare, ricordiamogli ancora una volta della vicenda carte di credito, dei burattini, della pensilina, del cubo bianco, delle multe alle biciclette ecc. ecc. ecc.

  6. Ma lo sa il Sig. Labolani che gli Italiani hanno cose più serie a cui pensare ? In che mondo vive ?
    Ecco il tipico esempio di politici lontani dalla realtà.

  7. Per la dignità di Brescia e dei Bresciani speriamo che l’interpellanza non arrivi mai in Parlamento. Labolani farebbe fare ai bresciani la figura di quelli che non hanno cose serie a cui pensare.

  8. Labo, per fare un’interpellanza parlamentare dovresti come minimo essere in parlamento. E non sei stato eletto manco in Comune. Con sommo dispiacere di molti. Buon Natale EX assessore

  9. Ecco il classico esempio di come alcuni politici, per capricci personali, sperperano il denaro dei contribuenti. Sia benedetto il giorno in cui hanno perso le elezioni.

  10. i soldi per il restauro del Bigio sono già stati spesi? Se si, non vedo nessun problema al suo posizionamento. A meno che non disturbi qualche animo sensibile dell’Anpi che si appella troppo spesso al tanto sventolato reato di apologia, invocato ogni volta che vedono un braccio alzato anche solo per il saluto ad un amico.

  11. Perché non chiamiamo le cose con il loro vero nome? Bigio é l’ appellativo ironico popolare ma il vero nome della statua é – L’era fascista-. Nemmeno Labolani chiama la statua con il suo vero nome. Non avrà mica paura ad usare la parola fascista? Un po’ di coraggio, LAbo!! Propongo di mettere un bel cartello al posto della statua con la scritta – c’era l’Era Fascista e ora non c’é più –

  12. Mario, avete perso i buoi e ne cercate le corna.Potevate restaurare filologicamente la piazza ma, per paura di perdere qualche voto (capisc’ a mmè), avete rimandato. Gli antifà potranno mai perdere la faccia? Purtroppo, per una destra infantilmente opportunista, dovremo continuare a tenerci una bellissima piazza sfregiata dai nostalgici della guerra civile.

  13. Sono sempre stato dell’opinione che il Bigio deve essere ricollocato in P.zza Vittoria. Mi auguro che la sua interpellanza parlamentare abbia successo. Auguroni

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