Vannoni, rinviato a giudizio, minaccia di andarsene a lavorare negli Usa

Tentata truffa. Questa la nuova accusa ai danni di Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, rinviato a giudizio dalla Procura di Torino per fatti risalenti al 2007. La notizia è arrivata proprio quando è stata ufficializzata la partenza di Vannoni per Miami, dove Camillo Ricordi, lo scienziato italiano che dirige il centro di trapianti cellulari e il Diabetes Research Institute, lo ospiterà per una sperimentazione.

I fatti per i quali Vannoni è indagato a Torino riguardano presunte pressioni ai danni dei componenti della Giunta e del Consiglio Regionale per l’erogazione di un contributo di 500mila euro, prima concesso e poi revocato, necessario per l’avvio della sperimentazione di Stamina tramite scienziati russi fatti arrivare appositamente a Torino. Vannoni si difende, ecco le sue parole riportate nell’edizione odierna di Bresciaoggi: «Le cose erano talmente avanti che avevamo già fatto arrivare i biologi russi per farli lavorare e avevamo iniziato a pagarli di tasca nostra. Poi il finanziamento venne bloccato e non se ne fece più nulla. Mi chiedo come si sia potuti arrivare al rinvio a giudizio dato che a mio avviso queste accuse si basano sul niente, ma non mi stupisce che sia finita così. In realtà sono molto sereno: finalmente avrò la possibilità di difendermi in un processo e di ribattere a ciò che dicono, cosa che invece sui giornali non si riesce a fare». Sulla vicenda è concreto il rischio di prescrizione: «Per reati come questo la prescrizione arriva dopo sette anni e mezzo dai fatti contestati, quindi secondo me non andremo oltre il primo grado del processo. L’inchiesta è durata quattro anni: mi chiedo che senso abbia tanto sperpero di denaro pubblico per fare un processo che comunque cadrà prescritto».

Vannoni potrà consolarsi volando a Miami il 10 gennaio, dove Camillo Ricordi ha promesso verrà effettuata un’indagine seria sul metodo Stamina, i cui risultati verranno poi resi pubblici, una cosa che non è mai successa in Italia.

Nel frattempo, sabato pomeriggio a Brescia si terrà la nuova manifestazione di sensibilizzazione sul tema, con un corteo che partirà alle 16:30 da piazza Duomo e toccherà via X Giornate, via Gramsci, Corso Palestro, Corso Zanardelli e via Mazzini.
(a.c.)