Tatiana Basilio, la deputata bresciana del M5S: “Le sirene esistono”. Poi ritratta

Da un post su Facebook di Tatiana Basilio, deputata bresciana del MoVimento 5 Stelle che ha scambiato un docufiction sulle sirene per verità e ha immaginato un complotto dietro l’occultamento della loro esistenza, è scoppiato un caso finito su tutti i principali giornali nazionali.

Nel post l’onorevole grillina tuona: “Prove? Sei scienziati che stavano facendo studi l’hanno vista, ma il Noe nega tutto, gli sequestra il materiale e li caccia via, perché? Di cosa hanno paura? Perché non ammettete un fatto tanto evidente? Perchè dire agli scienziati che sono dei bugiardi? Perchè fare un blitz a mo di Man in Black e portare via tutti i documenti? Pensiamo di essere gli unici nell’universo, ma non siamo nemmeno unici sulla terra forse abbiamo paura di questo?”

A cornice del post la deputata bresciana ha postato anche un video preso da Youtube e intitolato “Sirene: le ultime verità”. Per provare a rimediare alla figura “barbina” e alla polemica che si è scatenata sul post, la Basilio dopo qualche ora ha specificato, sempre su Facebook che non tutti “possono capire”. E ha aggiunto: “Se trent’anno fa ci avessero detto che ci saremmo collegati ovunque con un aggeggio, a cristalli liquidi, e avremmo potuto scambiarci la posta in un secondo…gli scienziati studiano e ci danno sempre delle meravigliose risposte…”.

La giustificazione però, come il post precedente, è rimasta visibile sul profilo della Basilio solo un paio di giorni, scomparendo poi “magicamente”, anzi in questo caso con l’opzione “elimina post”.