Ancora sotto choc il titolare dell’edificio che ha scoperto il corpo di Marilia

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«Ho aperto la porta e per terra c’era questa sagoma… c’era del sangue… non so, ho avuto paura, ho subito richiuso la porta». Queste le parole di Giacomo Conzadori, titolare dell’omonimo studio tecnico e proprietario dell’edificio che ospita gli uffici della LK Aviation, quelli dove è morta Marilia, dichiarate al Corsera di Brescia. «Dovevo prendere alcuni documenti, ma c’era un odore fortissimo di gas». Poi però è entrato «Ho visto del sangue e ho subito chiuso la porta, istintivamente». Poi però ha riaperto, per capire cos’era successo. «Ho visto una sagoma per terra, due braccia protese. La testa sporca di sangue. Ho avuto paura e ho richiuso ancora una volta. Dietro di me c’era la mia collaboratrice: "Andiamo via, è successa una cosa terribile" le ho detto». Conzadori è uscito e ha subito chiamato i carabinieri. «Quando sono arrivati abbiamo subito chiuso il contatore del gas».Secondo i vicini il forte odore si è iniziato a sentire già dalla serata di giovedì, il che sposterebbe l’orario di quel che è accaduto. 

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