Vendemmia, l’assessore provinciale Bontempi invita all’inserimento dei dispoccupati
“Uno speciale focus sulla vendemmia per favorire l’inserimento dei disoccupati e garantire tutela ai lavoratori impiegati nel lavoro stagionale in agricoltura”. Annuncia così l’Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Brescia Giorgio Bontempi l’istituzione di un Tavolo di confronto su questi temi a seguito dell’incontro, svoltosi presso la sede dell’Assessorato, con le associazioni di categoria Coldiretti, Unione Provinciale Agricoltori, Confederazione Italiana Agricoltori ed ai rappresentanti delle associazioni sindacali CGIL, CGIL VALLECAMONICA-SEBINO, CISL, UIL, riunitisi per valutare alcune problematiche legate al lavoro stagionale in agricoltura ed in particolare alla vendemmia, che interesserà alcune zone vinicole di notevole rilevanza per l’economia bresciana.
Nello specifico, l’Assessore ha ritenuto opportuno aprire un confronto franco e concreto con le organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori per favorire la più ampia partecipazione al lavoro stagionale da parte dei numerosi disoccupati disponibili nel rispetto della normativa contrattuale vigente e delle regole che governano il mercato del lavoro e la formazione professionale.
Tutti i partecipanti hanno confermato il massimo impegno a favorire lo svolgimento delle attività stagionali in un clima di collaborazione e vigilanza al fine di impedire comportamenti sleali da parte di operatori senza scrupoli, combattere l’utilizzo del lavoro nero e lo sfruttamento dei lavoratori disposti a lavorare a qualsiasi prezzo senza tutele contrattuali e sanitarie.
La Provincia, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria hanno quindi deciso di mantenere aperto il tavolo di confronto. “In tale ottica – ha anticipato l’Assessore Bontempi – nei prossimi giorni si procederà ad una nuova convocazione dello stesso, allargato ad operatori come agenzie e cooperative che svolgono un ruolo rilevante nell’organizzazione e gestione della vendemmia, per monitorare l’andamento del lavoro stagionale in agricoltura e per definire i comportamenti più appropriati per favorire l’utilizzo da parte delle imprese del lavoro stagionale e migliorare le condizioni di lavoro di quanti saranno coinvolti”.